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Ad oggi il video è il formato per contenuti online più amato dagli utenti e abbiamo visto in precedenza l’importanza di inserire i social network nella strategia di marketing d’impresa.

Negli ultimi anni il numero di video pubblicati su Instagram giornalmente è aumentato di 4 volte e nel mondo gli utenti di YouTube guardano ogni giorno più di un miliardo di ore di video! Emerge dunque l’importanza di inserire prodotti audiovisivi nella propria comunicazione, osservando alcuni accorgimenti.

La brand image è la visione che i consumatori hanno della tua impresa, e si differenzia dalla già trattata brand identity. Come creare dunque un’efficace immagine di marca?

Innanzitutto bisogna specificare la differenza tra identità e immagine di marca. Di fatto, mentre la brand identity è definita e sviluppata dall’azienda stessa, la brand image nasce dalle considerazioni del pubblico e risiede nella mente del consumatore.

Lo sviluppo dell’economia digitale e la diffusione dei social media hanno cambiato la società in generale e specialmente la tipologia di consumatore medio.

Ecco che viene in aiuto il content marketing, un insieme di tecniche che prevede la creazione di contenuti interessanti e di valore per il proprio pubblico, al fine di attrarlo e coinvolgerlo con il brand.

Il mondo dei social oggi vive e si nutre di contenuti visivi e d’impatto. Scopri come creare immagini efficaci e sfruttarle nella tua strategia digitale!

Soprattutto nei social network, le immagini sono un elemento fondamentale. Un post con una foto riceve il 75% di interazioni in più rispetto ad uno solo scritto, e il 90% delle informazioni acquisite dal cervello umano sono di tipo visivo.

Lo sapevi che YouTube oltre ad essere social network e piattaforma video è anche il secondo motore di ricerca più usato al mondo?

Questo canale conta oltre 30 milioni di visitatori al mese e il 55% dei consumatori ha dichiarato di cercare informazioni anche su YouTube prima di compiere un acquisto. Senza contare come questa piattaforma sia tra i social più utilizzati dagli italiani.

Le immagini sono immediatezza, emozioni e concretezza! Scopri il potere di utilizzarle nella strategia di comunicazione della tua attività! 

Il cervello umano impiega solo 13 millesimi di secondo per elaborare un’immagine e il 90% delle informazioni che acquisisce è di tipo visivo.

Un gruppo di clienti fidelizzato è il sogno di molte imprese, ma come farlo diventare realtà? Scopriamolo insieme!

Per un’impresa, la fidelizzazione del pubblico, o brand loyalty, si raggiunge quando i consumatori si fidano del brand, instaurano con esso una relazione profonda e lo identificano come punto di riferimento per un tipo di prodotto.

Se qualcuno avesse ancora dubbi sull'importanza di avere un e-commerce per la propria azienda, dopo questo articolo cambierà sicuramente idea!

Il 62% della popolazione italiana acquista online e dall'inizio del 2020 a causa del lockdown sono stati registrati 2 milioni di nuovi consumatori online. Lo scorso anno il valore dell’e-commerce in Italia ha raggiunto i 31,6 miliardi, con una crescita mai registrata rispetto l’anno precedente.

Tagliare i budget per il marketing in tempo di crisi? Decisamente la mossa sbagliata!

Ora ti spieghiamo il perché.

Durante un periodo di crisi per un’impresa potrebbe risultare spontaneo e logico ridurre il budget delle attività meno urgenti o rilevanti. Purtroppo però, spesso in questa categoria rientra anche il marketing, che invece si rivela essere uno dei pochi strumenti validi per poter raggiungere buoni risultati e profitti anche durante momenti di difficoltà e incertezza.

E’ stato provato da uno studio di E-Commerce che i mancati acquisti online sono spesso dovuti alla non presenza di informazioni o dalla poco chiarezza di esse. 

E’ importante creare una descrizione del prodotto che sia completa e allo stesso tempo incisiva e che quindi si voglia vendere.

La M gialla del Mc Donald's. La C bianca sullo sfondo rosso della Coca-cola. La K nera della Kinder.

Prima di ogni descrizione, prima di ogni informazione, ciò che è necessario curare nella propria azienda è l'immagine. 

Per questa ragione è fondamentale riflettere se il proprio logo funzioni adeguatamente

Si sa, il logo rappresenta "l'abito" della propria impresa, ciò che la identifica, che la distingue dalle altre imprese e - soprattutto - ciò che la rende unica e memorabile.

Avete sentito parlare di ASMR?

Eppure alcuni grandi brand, come Ikea, stanno sfruttando questa tecnica per pubblicizzare i loro prodotti puntando quindi sul coinvolgimento non solo esperienziale ma anche sensoriale.

Trattasi dunque di una vera e propria strategia di marketing che mira a focalizzare l’attenzione del consumatore sul prodotto, invogliandolo sempre di più all’acquisto.

Attraverso dei video promozionali, viene mostrato il momento esatto in cui il prodotto viene utilizzato o consumato, in modo tale da sottolineare che tipo di esperienza si può vivere in quel preciso momento soltanto grazie al prodotto. 

Abbiamo precedentemente trattato di Inbound Marketing , non abbiamo detto però che il protagonista di questa modalità di marketing è il Buyer Persona.

Procediamo in ordine cercando di capire come dare vita a questa nuova figura nel mondo del marketing.

1. Dargli un nome

2. I dati demografici (sesso, età, città)

3. Carriera lavorativa e vita privata (famiglia)

4. Contatti

5. Obiettivi che vuole raggiungere e sfide che vuole vincere

6. Come l’azienda può aiutarlo

La figura del Buyer Persona nasce in questa nuova era digitale in cui i consumatori sono abituati ad avere tutto e subito, dunque l’azienda deve fare in modo di esserci esattamente nel momento in cui il consumatore ha un bisogno.

Non è tutto, l’azienda deve fornire una soluzione che sia non solo esaustiva, ma anche appagante.