Come costruire una brand identity: elementi e strategia

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28 Nov 2022

Rappresenta un dato di fatto: è impossibile contare tutti i brand esistenti in questo momento. La competizione è ormai altissima, anche a causa (o grazie) ad Internet, con la nascita degli e-commerce prima, dei content creators che sviluppano brand per le loro communities e degli small business post pandemia. 

Le proposte dei brand esistenti spesso finiscono inevitabilmente per sovrapporsi e competere tra di loro all’interno della stessa categoria merceologica. Come si può dunque ottenere un vantaggio competitivo per creare una brand vincente che si possa distinguere sul mercato? Sviluppando una chiara e vincente brand identity.


L’identità del brand è ciò che lo distingue dai concorrenti secondo, ed essa è una storia che l’azienda racconta al mondo nella speranza che i consumatori ne vogliano far parte secondo Adrienne Weiss di Adrienne Weiss Corporation. 

La brand identity si costituisce di coloro che sono gli elementi visivi del marchio, allineati con i valori aziendali e gli obiettivi strategici. Essa deve rievocare nella mente del consumatore il brand e la sua identità in qualsiasi punto di contatto ed in qualsiasi punti vendita: nel logo, nei font, nello stile, nel marketing e nei negozi. Tutti questi elementi devono essere guidati da una sinergia coerente ed allineata per poter suscitare sempre la stessa emozione ed essere più facilmente fissata nella mente di chi viene a contatto con l’azienda. 


Per costruire l’identità di un brand ci sono degli step da seguire, in modo che essa risulti nella brand image, che è come l’azienda viene percepita dal cliente. 


FILOSOFIA DEL BRAND

Ciò che va definito prima di tutto è la filosofia che giustifica l’esistenza del brand, cosa esso rappresenta, a chi si rivolge ma soprattutto chi è. Lo scopo è quello di definirsi e posizionarsi in maniera chiara ed inequivocabile, non inseguendo l’esigenza di rivolgersi a tutti. Si costruirà quindi un buyer persona, utile alla definizione del cliente tipo per studiare una strategia comunicativa e relazionale ad hoc. Può essere utile rispondere ad alcune domande quali che oggetto ha l’attività, perché si sceglie quel determinato ambito e cosa lo differenzia rispetto alle altre aziende, andando a sviluppare un unique selling proposition.


IL NAMING

Se si sta per aprire un’attività è bene pensare per tempo al nome che gli si vuole dare, perchè è più facile a dirsi che a farsi. Già, perchè esistono oggigiorno una quantità non quantificabile di nomi di brand già registrati e di ancora più domini per siti web registrati. Quindi abbiate pazienza e ragionate su quale può essere il nome che maggiormente si lega al vostro tipo di attività, quale nome pronunciandolo racchiude la brand philosophy e la sua essenza. 


IL VISUAL BRANDING

La grafica ed il design sono il biglietto da visita del brand e sono decisive per orientare le preferenze dei consumatori. Definire il visual branding significa creare un’immagine e stile coordinata che sia in linea con la filosofia del brand, che dovrà essere accattivante ma anche uniforme.


Il branding può essere online come offline

Nel brand offline ci si occuperà degli aspetti che riguardano il punto vendita fisico per cui aspetti come la vetrina, i colori, gli arredi, il profumo che ci sarà nel negozio. Tuttavia non bisogna tralasciare il branding online, anzi bisogna dare risalto ai social media, il sito web, blog ed advertising. Gli elementi da considerare sono il tema del sito ed il web design, il font, i colori, le immagini inserite ed il logo. 



IL LOGO

La creazione della grafica per un logo può sembrare molto più semplice di quando non lo sia in realtà. Un elemento di cui è fondamentale tenere conto è l’eventuale ridimensionamento, se viene utilizzato per un testo o per un’icona, per cui può essere molto utile creare delle varianti e valutare se risulta sempre idoneo.


TONE OF VOICE DEL BRAND 

Consiste nell’utilizzare un determinato stile di scrittura tenendo conto delle caratteristiche del pubblico a cui ci si rivolge. La voce in questo caso è il modo in cui si comunica che rimane costante indipendentemente da canale e situazione, mentre il tono è come essa si adatta ai diversi canali. 


Una volta definiti questi elementi siete pronti per creare una strategia improntata sul brand marketing orientata alla crescita della vostra brand awareness e rafforzamento della brand reputation.


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